Modello di intervento
IL PROGETTO
MODELLO DI INTERVENTO
Cuore Visconteo ha come obiettivo il contrasto alle povertà delle famiglie con figli minorenni dell’Ambito Distrettuale Visconteo - Sud-Milano.
Fragilità e difficoltà economiche vengono affrontate in modo diretto, lavorando con le famiglie nelle povertà educative, sanitarie e alimentari e contribuendo in modo attivo al collocamento lavorativo dei genitori e dei giovani NEET.
Grazie alla rete di Cuore Visconteo si vuole inoltre rafforzare l’infrastruttura sociale territoriale per il contrasto alle povertà e per la promozione del benessere dei cittadini, costruendo legami tra iniziative e tra soggetti pubblici e privati che gestiscono servizi e progetti e creando occasioni per facilitare la partecipazione sociale dei cittadini e la creazione di legali solidali di prossimità tra le persone.
IL PROGETTO
L’EQUIPE SOCIO-PSICOPEDAGOGICA
L’equipe socio-psicopedagogica di Cuore Visconteo è formata da 16 operatori sociali con competenze e ruoli differenziati, provenienti dalle quattro Cooperative Sociali partner di Cuore Visconteo (Arti e Mestieri Sociali, Spazio Aperto Servizi, Marta e Pratica) ed è così composta:
- un Coordinatore, principale referente dell’équipe nelle relazioni istituzionali, di partenariato e di rete sul territorio, coordina l’equipe nello svolgimento della strategia di progetti;
- due Assistenti Sociali, principalmente dedicati all’attività di segretariato sociale e ai progetti di accompagnamento dei nuclei familiari;
- undici Educatori, anch’essi impegnati nei progetti di accompagnamento dei nuclei familiari, promuovono i diversi interventi educativi rivolti alla prima infanzia, alla preadolescenza e all’adolescenza;
- uno Psicologo che opera su tre diverse linee di sostegno: al nucleo familiare per favorire una migliore dinamica relazionale e sostenere progettualità familiari, ai genitori per favorire lo sviluppo di maggiori competenze genitoriali, ai preadolescenti ed adolescenti per superare fragilità e migliorare il benessere psichico.
5 AREE DI INTERVENTO
EMERGENZE
Sostegno alimentare
Sostegno sanitario
Sostegno economico
1. Costruire un sistema distribuzione alimentare per le famiglie indigenti mettendo a sistema aiuti pubblici e privati e assicurando
cibo di qualità, lotta agli spechi e rispetto per l'ambiente.
2. Dare risposta alla crescente povertà sanitaria supportando le famiglie nella promozione della salute e nel processo di cura con specifiche attenzioni nell'area materna infantile e dei minorenni.
3. Dare pronta risposta alle emergenze economiche delle famiglie indigenti sul piano delle necessità educative, sanitarie e abitative assicurando diritti in queste aree essenziali anche in tempo di crisi.
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
Intercettazione di nuove povertà
Progetti di accompagnamento
Segretariato sociale
1. Aumentare il numero di famiglie con figli in povertà intercettate
dalla rete pubblico-privata territoriale.
2. Collegare in modo efficace ed efficiente le risorse e le attività di progetto e presenti sul territorio per garantire benessere alle
famiglie e sostenere i loro percorsi.
3. Fornire un accompagnamento e una presa in carico di qualità alle famiglie più vulnerabili che miri alla costruzione e la realizzazione di un nuovo progetto di vita.
SEMINARE FUTURO
Opportunità educative
Diritto all'istruzione
Sostegno alla genitorialità
Partecipazione giovanile
1. Promuovere benessere e una crescita armoniosa dei minorenni e ridurre le diseguaglianze determinate dalla povertà educativa, garantendo opportunità educative e di socializzazione, l'accesso allo sport e a opportunità ricreative in modo appropriato alle diverse fasi
dell'età evolutiva
2. Garantire in particolare ai bambini nella fascia 0-3 anni l'accesso a proposte educative qualificate in grado di favorire lo sviluppo di competenze.
3. Garantire in particolare ad adolescenti e preadolescenti il diritto all'istruzione e l'accesso al lavoro attraverso iniziative di sostegno scolastico, corsi di professionalizzazione e percorsi di inserimento
lavorativo
4. Prevenire il disagio giovanile e condotte devianti degli adolescenti attraverso l'attivazione di percorsi educativi, laboratori, attività sul territorio volte a promuovere partecipazione attiva.
5. Promuovere il ruolo dei genitori e la consapevolezza delle responsabilità genitoriali e rafforzare le capacità dei genitori in particolare nella prima infanzia e nelle sfide dell'adolescenza
INCLUSIONE LAVORATIVA
Aumentare occupabilità
Educazione al lavoro
Inserimenti lavorativi
1. Creare una rete per l'inclusione lavorativa delle persone in povertà tra attori di progetto, Servizi Sociali comunali e di ambito, altre ONP
e altre aziende territorio
2. Creare condizioni di maggiore occupabilità per i soggetti che hanno perso il lavoro o che hanno fragilità occupazionali consolidate, attraverso percorsi di formazione e tirocini professionalizzanti.
3. Assicurare orientamento ed educazione al lavoro per attivare il capitale umano e avviare percorsi di inclusione lavorativa efficaci.
4. Creare inserimenti lavorativi efficaci facendo incontrare l'offerta
da parte di aziende in rete con il progetto e famiglie in carico.
INFRASTRUTTURA SOCIALE
Welfare di prossimità
Reti di attori sociali
Generatività sociale
1. Rafforzare il partenariato intensificando le relazioni e migliorando le
dinamiche operative.
2. Rafforzare le reti di lavoro sociale costruendo nuove prassi di collaborazione nel terzo settore e tra pubblico e privato in materia di povertà ed esclusione sociale e creando le condizioni per una
sostenibilità del progetto nel tempo.
3. Costruire un welfare di prossimità sviluppando forme innovative di mutualità e sussidiarietà tra famiglie, volontariato e stimolando il ruolo educante da parte della comunità e dei suoi diversi attori
verso i più piccoli.
4. Creare una dinamica generativa in ambito sociale dando vita a nuove progettualità e metodologie e collegando in modo più proficuo fondi pubblici e privati per generare gli interventi.